Cyberpool: l’innovazione italiana che rivoluziona la sicurezza informatica

In un’era dominata dalla digitalizzazione, l’aumento esponenziale degli attacchi informatici rappresenta una minaccia crescente per individui, imprese e istituzioni. In Italia, il Ministero ha rivelato un dato allarmante: alla fine del 2023, gli attacchi informatici sono aumentati del 780% rispetto al 20
18. Per rispondere a questa emergenza, PPJ Srl, azienda italiana specializzata in formazione per la Sicurezza Informatica, ha lanciato a Torino un progetto rivoluzionario: Cyberpool. Il progetto è il frutto della collaborazione tra PPJ Srl e Cybergym, azienda israeliana con una vasta esperienza nella sicurezza informatica in settori critici come energia, sanità, servizi finanziari, trasporti e governo. Questa joint venture italo-israeliana segna un significativo passo avanti per l’Italia, introducendo un servizio innovativo e sostenibile che punta a rendere la cybersecurity più efficace e duratura.
La palestra informatica: un nuovo modo di fare formazione
La formazione offerta da Cyberpool è unica nel suo genere. Si tratta di una vera e propria “palestra” informatica che permette al personale aziendale di vivere in prima persona attacchi informatici simulati. Questa esperienza immersiva consente loro di apprendere come anticipare, mitigare e difendersi dai rischi di sicurezza informatica. Alessandro Maschio (nella foto a destra durante un convegno all’Università di Urbino), amministratore delegato di Cyberpool, evidenzia l’importanza di questo approccio pratico. “La formazione tradizionale non basta più. È fondamentale che il personale viva un attacco hacker simulato per comprendere appieno come reagire e difendersi in situazioni reali”, afferma Maschio. L’addestramento di Cyberpool si svolge in “Arene” fisiche o virtuali, dove le squadre blu (i discenti) devono proteggere l’azienda dagli attacchi lanciati dalla squadra rossa (hacker etici), sotto l’occhio vigile della squadra bianca (esperti di Cyberpool) che monitorano e modulano l’azione in tempo reale. Questo approccio interdisciplinare valuta la risposta alla crisi non solo in termini tecnici, ma anche economici e reputazionali.
Prospettive future
Guardando al futuro, Alessandro Maschio annuncia nuovi contratti sia in Italia che all’estero, evidenziando la collaborazione con WeArena per espandere le attività nel mondo degli E-Sports. “L’obiettivo è consolidare il business nel corso del 2024 e contribuire alla sicurezza informatica in un periodo critico”, afferma Maschio. Cyberpool si presenta come una risorsa indispensabile per l’Italia, grazie al suo approccio innovativo e pratico. La joint venture con Cybergym ha introdotto un servizio all’avanguardia, mirato a formare individui e aziende per una difesa informatica più robusta e consapevole. “Abbiamo formato i dipendenti di Eviso Spa, circa 120 persone, in cinque giorni di attività, coprendo settori critici come la distribuzione di elettricità a bassa e media tensione per le PMI”, aggiunge Maschio.
Cybersecurity nella Pubblica Amministrazione e oltre
Cyberpool affronta anche la cybersecurity nella pubblica amministrazione. Attraverso il podcast “Cybercast”, vengono intervistati i maggiori esponenti della sicurezza informatica in Italia, offrendo approfondimenti e aggiornamenti continui. “Con i colleghi israeliani, stiamo lavorando per portare nuove tecnologie in Italia. Operiamo sia in ambito IT generico, che in sistemi critici come trasporti, energia, logistica e aeroporti”, spiega Maschio. L’importanza di riconoscere e affrontare gli attacchi cyber è fondamentale. “Nel 2021, LazioCrea ha subito un attacco che ha compromesso le cartelle cliniche dei pazienti laziali, causando non solo problemi di sicurezza ma anche una maxi multa dal Garante della privacy”, ricorda Maschio. “Un cyber attacco non significa solo mail bloccate o disagi di un giorno; il problema principale è la scarsa sicurezza”. Con il suo impegno e innovazione, Cyberpool si erge come un baluardo contro le minacce informatiche, offrendo formazione pratica e avanzata per proteggere le infrastrutture critiche e migliorare la resilienza delle aziende italiane.