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Milano: calo delle compravendite, ma prezzi in crescita nel 2024

 Milano: calo delle compravendite, ma prezzi in crescita nel 2024

Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare di Milano ha mostrato segni di rallentamento con un calo significativo delle compravendite, mentre i prezzi continuano a crescere, evidenziando una situazione complessa per il capoluogo lombardo. Secondo Luca Carta, esperto del settore immobiliare, “ci troviamo di fronte a una dinamica che potrebbe preludere a una crisi abitativa, soprattutto per categorie economicamente più fragili come studenti universitari e lavoratori con redditi sotto la media”.

Prezzi in aumento e categorie penalizzate

Il fenomeno degli aumenti dei prezzi ha colpito due aree in particolare:
– Le zone attorno alle fermate periferiche della nuova metropolitana M4.
– Le aree interessate dai progetti di riqualificazione per le Olimpiadi invernali del 2026.

“Questi fattori infrastrutturali e di sviluppo urbano hanno portato a una crescita della domanda, che si riflette inevitabilmente sull’aumento delle quotazioni immobiliari, anche nelle aree meno centrali”, spiega Carta.

I prezzi sono cresciuti mediamente del 27% dal 2019, con le seguenti variazioni:
– Centro: +11,5%
– Semicentro: +20,4%
– Periferia: +34%

“Il dato preoccupante è che proprio le abitazioni meno costose hanno subito i rincari più significativi, rendendo ancora più difficile l’accesso al mercato per chi cerca una casa in periferia”, aggiunge l’esperto. Nonostante il continuo aumento dei prezzi, le compravendite sono calate del 10,1% rispetto al 2023, e il tempo medio necessario per vendere un’abitazione è salito da 68 a 81 giorni. “Gli investitori stanno diventando più cauti e riflessivi, rallentando ulteriormente il mercato”, commenta Carta. Questa frenata si riflette anche nei prezzi delle abitazioni di maggior pregio, come le nuove costruzioni o quelle ristrutturate a nuovo. “Nelle aree con un’alta offerta di immobili nuovi, stiamo assistendo a una contrazione dei prezzi. Questo potrebbe rappresentare un’opportunità per gli acquirenti, ma una sfida per i costruttori e gli investitori, che devono adattare le loro strategie”, sottolinea l’esperto.

L’hinterland come soluzione

Parallelamente, cresce l’interesse per l’hinterland milanese, dove i prezzi rimangono più accessibili. *”Per un trilocale di 90 mq si spende mediamente tra il 20 e il 30% in meno rispetto a Milano, spesso con una qualità della vita superiore,”* afferma Carta. Città come Monza, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Rozzano stanno vivendo un momento di grande vivacità sul mercato. *”Questo fenomeno è strutturale e continuerà almeno per i prossimi tre anni, trainato dall’impossibilità di acquistare a Milano,” conclude l’esperto. In questo contesto, la contrazione del mercato milanese potrebbe aprire scenari interessanti per chi è alla ricerca di un’abitazione o un’opportunità di investimento, ma è fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione della situazione.

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Redazione Corporate Community

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