AMT Srl: VRO Made in Italy per il futuro dell’innovazione

Anni di lavoro intenso, trasformazione personale e investimenti strategici stanno finalmente portando i frutti sperati per Alessandro Orizio, fondatore di AMT Srl, realtà specializzata nello sviluppo delle VRO (Virtual Real Object), una tecnologia che fonde mondo reale e digitale per creare ambienti virtuali immersivi con applicazioni pratiche, sia per il mercato consumer che per quello aziendale. “Nel 2021 avevo costituito una società per l’ingegnerizzazione di presse digitali, ma il bando su cui facevo affidamento non arrivò mai”, racconta Orizio. “Non mi sono perso d’animo. Nell’ottobre 2024 ho dato vita alla AMT Srl, convogliando la mia esperienza da professionista e preparando il terreno per una nuova serie di sviluppi”.
Progetto Duomo: tra metaverso e valorizzazione urbana
Uno dei progetti di punta è la riproduzione immersiva della Piazza Duomo di Milano, realizzata grazie a sofisticate tecnologie di scansione Laider, in grado di trasformare misure reali in rappresentazioni digitali ad altissima precisione. Il progetto, registrato nel registro mondiale del metaverso T42 (riconosciuto da Wipo), è parte di una visione più ampia che punta a costruire spazi commerciali e promozionali nel Metaverso. “Le VRO non sono videogiochi”, sottolinea Orizio. “Attraverso questi ambienti possiamo offrire soluzioni nuove per la comunicazione, la promozione e la vendita.” Il progetto Duomo è ormai prossimo al completamento e fungerà da vetrina per l’intero ecosistema AMT.
Dalla promozione al B2B: un modello versatile
Il progetto Duomo è solo uno dei tre ambienti virtuali già sviluppati e geolocalizzati da AMT – gli altri due sono Via Monte Napoleone e Dubai – tutti registrati nel registro T42 con controvalore in Ethereum, convertibile in dollari. Questi ambienti offrono funzionalità avanzate e personalizzabili per turismo, industria, editoria musicale e attività bancarie, con moduli dedicati a fiere, eventi e consulenze finanziarie in ambienti sicuri e certificati. Parallelamente, AMT sta portando le tecnologie VRO all’interno delle aziende. Dopo un anno e mezzo di sviluppo, Orizio è riuscito a diventare fornitore di un’importante multinazionale: “Abbiamo individuato e potenzialmente risolto un problema molto rilevante per loro. Venerdì 11 andremo a presentare il progetto con il laboratorio, e da lì partirà il secondo step di sviluppo”. Le opportunità si moltiplicano: è in corso una terza tornata di incontri con un’altra azienda tecnologica che si era arenata a causa di fornitori inadeguati. AMT ha già messo sul tavolo una soluzione concreta, con l’obiettivo di rilanciare l’implementazione VRO anche in questo contesto.
Tecnologia e brevetti: l’ecosistema AMT
Dietro le quinte, AMT ha sviluppato soluzioni proprietarie che danno solidità al progetto. Tra queste spicca il brevetto HBA (Human Biometric Avatar), che consente la creazione di avatar unici e inviolabili grazie a dati biometrici personali. Inoltre, la piattaforma integra algoritmi di IA, come Chimera OPM, per proteggere contenuti originali e ottimizzare operazioni commerciali. Le applicazioni industriali sono numerose: formazione a distanza con avatar istruttori, traduzione simultanea in 18 lingue, consulenza aziendale intelligente, e persino stipule notarili virtuali in ambienti sicuri.
Un ecosistema scalabile e aperto a investitori
Il sogno di Orizio è chiaro: creare un sistema di sviluppo solido, ma snello, capace di espandersi a livello globale. Finora il percorso è stato autofinanziato, grazie ai risparmi accumulati con consulenze nel settore export e al supporto familiare. “Mi sono costruito un sistema di sviluppo senza costi fissi pesanti. Ma adesso, con il mercato che si sta muovendo, da solo faccio una fatica enorme”. Per questo AMT propone tre soluzioni di investimento su misura: Base, Business e Premium, con accesso a strumenti AI, remunerazione a risultato e potenziale rendimento medio fino al 50%. “Per crescere davvero servirebbe un partner finanziario capace di strutturare operazioni importanti”, spiega Orizio.
Dal futuro alla realtà
“Quando si parla di Metaverso spesso continuiamo a usare un nome banale. Le VRO sono un passo avanti: creano valore reale, risolvono problemi concreti. Non è fantascienza, è già presente”.