Illimity: un semestre di trasformazione e crescita

Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha recentemente commentato i risultati finanziari del primo semestre 2024 con una nota di soddisfazione, sottolineando i successi ottenuti in un contesto di cambiamento significativo. Questo semestre segna il primo dopo l’uscita dal mercato degli investimenti diretti in Non-Performing Exposures (NPE), concentrandosi ora maggiormente sul credito specializzato alle piccole e medie imprese (PMI). I risultati ottenuti sono stati positivi, riflettendo una redditività in crescita e una solida posizione patrimoniale e di liquidità. Il secondo trimestre dell’anno ha visto un incremento della redditività, malgrado il pagamento anticipato degli oneri sistemici, grazie alla forte crescita della business origination nelle varie divisioni del gruppo. L’azienda ha continuato a mantenere una solida posizione patrimoniale e di liquidità, con le iniziative tecnologiche che hanno confermato il trend di crescita previsto all’inizio dell’anno e che potrebbero ulteriormente sostenere la crescita degli utili di illimity.
I risultati del semestre
Illimity ha chiuso il primo semestre 2024 con un utile netto di 23 milioni di euro, un incremento del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sebbene il dato dell’anno passato includesse un contributo positivo di 54 milioni di euro derivante dalla partnership con Engineering. L’utile del secondo trimestre si è assestato a 12,2 milioni di euro, in rialzo del 13% rispetto al trimestre precedente, nonostante il contributo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) di 6,8 milioni di euro, contabilizzato per il secondo trimestre dell’anno in corso. Questa crescita è stata guidata principalmente dall’aumento dei ricavi (+12% t/t), con un notevole incremento delle commissioni nette (+56% t/t), dovuto a un forte rialzo dei finanziamenti erogati e al crescente contributo dell’attività di servicing in conto terzi.
Settori e divisioni
Il comparto Corporate & Investment Banking ha mostrato una redditività in crescita, con un utile ante imposte aumentato del 35% a/a e del 26% t/t. Gli impieghi del comparto sono saliti a 2,6 miliardi di euro, grazie alla forte business origination che ha compensato le estinzioni anticipate. La divisione Specialised Credit ha completato l’uscita dal business degli investimenti in portafogli di NPE, rappresentando ora solo l’1,6% del totale attivi della banca. Questa divisione ha accelerato il riposizionamento verso il business dell’asset-based financing, con una nuova origination di 68 milioni di euro, in forte crescita (+79% t/t), e una pipeline di nuove potenziali erogazioni per il secondo semestre di oltre 200 milioni di euro. La qualità del credito è rimasta sotto controllo, con un NPE ratio in forte calo allo 0,6%, e un elevato livello di crediti assistiti da garanzie pubbliche (57% del totale). La posizione di liquidità è robusta, con un livello di 900 milioni di euro, ben oltre i limiti regolamentari, e una raccolta totale di 6,9 miliardi di euro, in crescita del 24% a/a. La raccolta retail, stabile e costituita per l’87% da depositi a termine, ha visto un incremento significativo, con 3 miliardi di euro provenienti dalla piattaforma illimitybank.com.
Il futuro
Le iniziative tecnologiche continuano a essere un punto di forza per illimity. HYPE ha registrato un utile netto di 1,5 milioni di euro, rispetto a una perdita di 4,5 milioni di euro nel primo semestre 2023, mentre b-ilty ha raggiunto il breakeven, consolidando i progressi effettuati. Questi sviluppi sono considerati cruciali per sostenere la crescita futura. Illimity si trova in una posizione solida per affrontare le sfide del contesto economico attuale. Con una strategia ben definita e una crescita sostenuta nel settore del credito specializzato, l’azienda mira a mantenere un elevato livello di redditività sostenibile. Il secondo semestre 2024 promette di essere un periodo di ulteriore consolidamento e crescita, con un margine di interesse previsto in stabilizzazione e costi operativi in calo. Il continuo miglioramento della qualità del credito e la valorizzazione degli asset potrebbero ulteriormente rafforzare la posizione dell’azienda nel mercato.