Il Microliving in Italia: tendenze, investimenti e prospettive

L’analisi di Luca Carta.
Negli ultimi anni, il concetto di microliving ha acquisito sempre più rilevanza in Italia, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni abitative flessibili ed efficienti. Questo modello abitativo si basa su unità residenziali di piccole dimensioni, ottimizzate per offrire comfort e funzionalità, spesso integrate con servizi condivisi e smart living.
L’Ascesa del Microliving in Italia
L’evoluzione del microliving è stata spinta da diversi fattori, tra cui:
- Aumento dei costi immobiliari nelle grandi città come Milano e Roma.
- Crescente mobilità lavorativa, che porta le persone a preferire soluzioni abitative flessibili.
- Riduzione delle dimensioni delle famiglie, con un numero crescente di single e coppie senza figli.
Secondo un articolo pubblicato su The Way Magazine, a Milano il bilocale rappresenta la tipologia più richiesta, con il 44,9% delle preferenze, contro una media nazionale del 23,5%. Questo evidenzia una forte domanda di unità abitative compatte ed efficienti.
Inoltre, il recente Decreto Salva-casa ha ridotto le superfici minime richieste per gli immobili, portando i monolocali da 28 a 20 metri quadrati e i bilocali da 38 a 28 metri quadrati. Questa riforma ha accelerato lo sviluppo di soluzioni abitative più piccole e funzionali.
Investimenti e Progetti in Microliving
Diverse aziende stanno puntando sul microliving in Italia. Artisa Group, società svizzera specializzata in investimenti immobiliari, ha annunciato la realizzazione di 15.000 nuove unità in Europa nei prossimi cinque anni, di cui 3.000 in Italia. Le prime due strutture nasceranno a Milano, con successiva espansione a Roma, Bologna e Padova.
Un altro progetto di rilievo è The Central Tower a Milano, situato tra il Duomo e Piazza San Babila. Questa residenza di lusso offre mono e bilocali ottimizzati per il massimo comfort, con servizi di alta gamma tipici di un hotel a cinque stelle.
Prospettive Future del Mercato
Le previsioni di mercato confermano una crescente richiesta di soluzioni abitative innovative. Secondo un report di Scenari Immobiliari e Investire SGR, nei prossimi 25 anni saranno necessarie 3,65 milioni di nuove abitazioni in Italia, con un investimento complessivo stimato di 1.000 miliardi di euro. Questo trend sarà guidato da modelli abitativi emergenti, tra cui microliving, coliving e senior housing.
Opportunità per gli Investitori
Il microliving rappresenta un’opportunità interessante per il settore immobiliare grazie a diversi fattori:
- Domanda crescente e offerta limitata, soprattutto nelle città ad alta densità abitativa.
- Elevati rendimenti per metro quadro rispetto agli immobili tradizionali.
- Flessibilità d’uso, con possibilità di locazione breve per studenti, giovani lavoratori e turisti.
- Riduzione dei costi di gestione, grazie all’ottimizzazione degli spazi e all’integrazione con soluzioni smart.
- Espansione del concetto di coliving, che unisce microliving e servizi condivisi, aumentando l’attrattività degli investimenti.
Il microliving sta rivoluzionando il settore immobiliare italiano, rispondendo alle nuove esigenze della popolazione urbana. Grazie a un mix di innovazione, flessibilità e investimenti mirati, questo modello abitativo continuerà a crescere nei prossimi anni, offrendo opportunità strategiche per sviluppatori e investitori.