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Ingegneria e psicologia: un connubio potente nel coaching

 Ingegneria e psicologia: un connubio potente nel coaching
Sono Gisella Iovino, ingegnere e dottoressa in psicologia, e mi dedico con passione al coaching dello sviluppo personale e professionale. Il mio percorso formativo è stato piuttosto particolare: sono ingegnere e dottoressa in psicologia. Apparentemente, questi due ambiti potrebbero sembrare distanti, ma in realtà si completano in modo straordinario, specialmente nel contesto del coaching. L’ingegneria mi ha dato una visione logica e sistematica dei problemi, mentre la psicologia mi ha insegnato a comprendere la complessità dell’essere umano. Queste competenze mi permettono di offrire ai miei clienti un supporto profondo e strutturato. Spesso le persone si rivolgono a me perché si trovano in un momento di stallo: desiderano un cambiamento, come cambiare lavoro, ma si sentono paralizzate dall’incertezza e dalla paura. Oppure, si sentono insoddisfatte della loro vita attuale ma non sanno come fare per migliorare la situazione. In questi casi, il mio approccio diventa un aiuto fondamentale: da una parte, offro una visione razionale e strutturata, che permette di analizzare il problema da una prospettiva più chiara; dall’altra, lavoro sul lato emotivo e psicologico, aiutando la persona a liberarsi dai condizionamenti e dalle paure che la bloccano.

L’obiettivo

L’obiettivo è sempre lo stesso: fare chiarezza. È incredibile come, con un supporto adeguato, le persone riescano a vedere non solo i loro obiettivi con maggiore nitidezza, ma anche le infinite risorse che hanno a disposizione per raggiungerli. Un coaching efficace non offre soluzioni immediate, ma accompagna la persona a trovare le proprie risposte, sviluppando una consapevolezza profonda di sé e del proprio potenziale. Nel mio lavoro quotidiano, ingegneria e psicologia si fondono per aiutare le persone a progettare la loro vita con più serenità e fiducia.
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Redazione Corporate Community

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