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Prime Care, la nuova frontiera della sanità privata in Lombardia

 Prime Care, la nuova frontiera della sanità privata in Lombardia

Un nuovo polo della sanità privata lombarda sta per nascere nel cuore della provincia di Bergamo. Si tratta di Prime Care Srl, il nuovo ambizioso progetto imprenditoriale promosso da Vincenzo D’Apote, già fondatore della D’Apote Group, realtà consolidata nei settori della distribuzione carburanti e della GDO. L’ingresso nel mondo della sanità segna un’importante svolta strategica per il gruppo, che punta a diversificare gli investimenti in un comparto in forte crescita e ad alto impatto sociale. La prima struttura Prime Care sorgerà a Bariano, in provincia di Bergamo, con apertura prevista nel 2026 e un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, di cui 1,6 milioni ancora da raccogliere tramite partner e investitori privatiCrediamo nel potenziale del settore sanitario privato, soprattutto in una regione come la Lombardia dove la richiesta è in costante aumentoafferma Vincenzo D’Apote –. Con Prime Care vogliamo offrire una struttura moderna, completa, in grado di rispondere in maniera concreta alle esigenze di prevenzione, cura e benessere dei cittadini”. 

Un team di 45 specialisti e un approccio integrato alla salute

Il progetto si distingue per l’alto livello di competenze e la centralità del paziente. Saranno coinvolti 45 specialisti, tra medici e professionisti della salute, pronti ad offrire un’ampia gamma di servizi sanitari personalizzati. Tra questi, check-up completi, visite ambulatoriali private, una sala chirurgica per micro interventi in day surgery e reparti specializzati in medicina estetica, fisioterapia e riabilitazioneIl paziente che si rivolge a Prime Care viene seguito a 360 gradi dalla nostra équipe multidisciplinarespiega D’Apote –. Abbiamo già registrato un fortissimo interesse da parte di medici e specialisti in libera professione che vogliono collaborare con noi per ampliare la gamma delle prestazioni offerte. È un segnale importante, che ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta”. 

Focus su medicina estetica, fisioterapia e riabilitazione di qualità

Particolare attenzione sarà dedicata alla medicina estetica, settore in continua espansione, con tecnologie avanzate e protocolli personalizzati. Altrettanto strategico sarà l’investimento in fisioterapia e riabilitazione, ambiti spesso trascurati in altre strutture sanitarie private. Punteremo tantissimo sulla medicina estetica e sulla fisioterapiaprosegue D’Apote –. Oggi nelle strutture sanitarie ci sono poche palestre o spazi dedicati alla riabilitazione. Noi, invece, avremo una palestra di altissimo livello, progettata per seguire il paziente nel percorso di recupero funzionale e nel mantenimento del benessere fisico”.

Un modello replicabile, pensato per il futuro

La struttura sarà diretta da un ex dirigente del Gruppo San Donato, una delle realtà più prestigiose della sanità italiana, e sarà un punto di riferimento per tutta l’area della bassa bergamasca. Ma l’orizzonte di Prime Care è più ampio: l’obiettivo è creare un modello replicabile in altre zone della Lombardia e, nel lungo periodo, su scala nazionale. Vogliamo costruire qualcosa che resti nel tempo, che migliori la qualità della vita delle persone e che rappresenti un valore aggiunto per il territorioconclude Vincenzo D’Apote –. Investire nella sanità oggi significa guardare al futuro. Per questo cerchiamo investitori che condividano i nostri valori e che vogliano partecipare a un progetto concreto, redditizio e soprattutto utile”.

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Redazione Corporate Community

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